XXXI Edizione – La pittura del riconoscimento

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Acrilico su tela 100X70 – Ottobre 2014

Il quadro, dell’autore Alisa Samokhina, è un acrilico su tela delle dimensioni di 100×70.

Tutti gli elementi fondamentali che definiscono la composizione sono messe in primo piano; la luce simbolicamente proviene dal volto del Santo, sottolineando la sua grande carica di energia benevola. I volumi sono definiti con delle pennellate forti e dinamiche per rispecchiare quelle che sono le caratteristiche fondamentali del personaggio ritratto. Non vi è uno spazio definito che racchiude la scena rappresentata, il tutto è immerso in un gioco alternato dai massimi chiari e scuri.
La composizione è volutamente allontanata dalla classica rappresentazione del Sacrificio di San Martino.
L’artista ha preferito eliminare alcuni tratti tradizionali per concentrarsi su quello che ritiene più importante: il gesto di generosità e comprensione umana che tanto manca in troppi settori della vita contemporanea.
L’intera superficie della tela è carica di energia che questo santo ha trasmesso con il suo gesto di sconvolgente bontà verso mano bisognosa. A sua volta la mano ha dei toni molto freddi e cupi per marcare la povertà e la malattia … ed è lì che riceve gratificata la luce Divina. Tuttavia i classici elementi simbolici non sono stati del tutto abbandonati, San Martino rimane comunque una figura guerriera e i suoi attributi sono raffigurati con l’estrema cura: l’elmo, la spada, il cavallo e la corazza sono messi anch’essi in primo piano di importanza.